Nel settore cinematografico e televisivo, i dispositivi che in genere utilizzano batterie con attacco a V per l'alimentazione sono solitamente quelli con elevata portabilità e flessibilità, poiché spesso devono essere spostati tra diverse location di ripresa. Quindi, quanto può durare una batteria con attacco a V?
Dove possono essere utilizzate le batterie con attacco a V?
Le batterie con attacco a V sono comunemente utilizzate nella produzione cinematografica e televisiva. Possono alimentare telecamere professionali come quelle di ARRI e Sony. Inoltre, possono essere utilizzati per luci LED COB e altre apparecchiature di illuminazione in loco, nonché per dispositivi di registrazione audio esterni. Le batterie con attacco a V forniscono la flessibilità necessaria per le operazioni mobili.
La flessibilità è fondamentale nella produzione cinematografica e televisiva. La portabilità e la flessibilità delle batterie con attacco a V consentono un facile spostamento, anche quando sono necessari frequenti cambi di posizione di ripresa. Ciò consente ai membri dell'equipaggio di muoversi liberamente senza essere limitati da fonti di energia e di sparare sempre e ovunque.
Qual è la capacità delle batterie con attacco a V?
Ciascuna batteria con attacco a V ha una capacità diversa.
Prendendo come esempio la linea di prodotti Yinchem, approfondiamola. Yinchem offre più serie di batterie con attacco a V con varie capacità. A partire da ora, la capacità della batteria più piccola con attacco a V è di 50 Wh, mentre la più grande arriva fino a 270 Wh.
I requisiti di capacità per le batterie con attacco a V variano a seconda dei diversi scenari di utilizzo e delle esigenze dell'utente. Ad esempio, i dispositivi più piccoli con requisiti di alimentazione inferiori potrebbero aver bisogno solo di una batteria con attacco a V di capacità inferiore per soddisfare le loro esigenze. Tuttavia, i dispositivi che richiedono un utilizzo prolungato o hanno richieste di energia più elevate necessiterebbero di batterie di capacità maggiore con una potenza maggiore per sostenere un funzionamento prolungato. Sono questi diversi scenari di utilizzo che guidano l’introduzione di batterie con attacco a V con capacità diverse, in grado di soddisfare le esigenze di diversi utenti.
Qual è il ciclo di vita delle batterie con attacco a V?
La durata del ciclo si riferisce al numero di volte in cui una batteria con attacco a V può essere caricata e scaricata.
Ad esempio, la batteria ad alta densità 268H di Yinchem, che utilizza celle all’ossido di litio cobalto, può raggiungere fino a 2000 cicli. Anche dopo 2000 cicli riesce a mantenere l'80% della sua capacità, ovvero quattro volte superiore a quella delle batterie agli ioni di litio. Calcolato con una frequenza di un utilizzo al giorno, una batteria di questo tipo può durare più di cinque anni.
Per gli utenti, un ciclo di vita elevato significa una durata di utilizzo più lunga e costi di sostituzione inferiori. Pertanto, per un utilizzo a lungo termine, la scelta di batterie con attacco a V con ciclo di vita più elevato offrirebbe un migliore rapporto qualità-prezzo.
Quanto possono durare le batterie con attacco a V?
Possiamo calcolare il tempo di utilizzo utilizzando una semplice formula:
Tempo di utilizzo = Capacità della batteria con attacco a V ÷ Potenza dell'apparecchiatura.
Prendiamo ad esempio il nostro BLADE99S.
Si tratta di una batteria con attacco a V con una capacità di 99 Wh. Supponendo di utilizzarlo per alimentare una luce a pellicola da 60 W, possiamo calcolare il tempo di utilizzo utilizzando la formula menzionata in precedenza:
99Wh ÷ 60W = 1,65h.
Pertanto, BLADE99S può alimentare una luce a pellicola da 60 W per circa 1,65 ore.
Tuttavia, è importante notare che all’aumentare della capacità, aumenterà di conseguenza anche il peso delle batterie con attacco a V. Pertanto, quando si seleziona la giusta batteria con attacco a V, è necessario bilanciare fattori quali potenza, capacità, peso e tempo di utilizzo previsto.